Si presenta nel pomeriggio di giorno 12 dicembre, alle ore 16 nell’Aula Magna del 1° Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide, che ne è capofila, il progetto “Si può fare”, dal nome del film di Giulio Manfredonia, che racconta la storia di una cooperativa sociale di disabili impegnata nel loro inserimento sociale nella Milano degli anni ’80. Saranno presenti il dirigente scolastico Giovanni Incatasciato, il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, la neuropsichiatra infantile dell’Asp Siracusa, Carmela Tata, l’assessore alle Politiche Sociali dell’Unione di Comuni, Francesco De Martino, la coordinatrice del progetto Pina Menta, e l’amministratore di Passwork, Sebastiano Scaglione.


“Si può fare” è un progetto sperimentale finanziato dal Ministero dell’Istruzione (solo 8 in Sicilia) che ha preso il via in quest’anno scolastico nel 1° Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide (fortemente voluto dall’allora dirigente scolastico Giuseppina Coccia, andata in pensione dal 1° di settembre) diretto dal professore Giovanni Incatasciato, ed ha lo scopo di migliorare l’integrazione scolastica attraverso delle azioni di formazione in servizio dei docenti e la creazione di nuovi modelli di presa in carico individualizzato, basati sul sistema ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, ovvero, International Classification of Functioning, Disability and Health – ICF),elaborato dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ne ha raccomandato l’applicazione agli Stati membri.

La partnership del progetto, e la rete di partner collegati, comprendono soggetti che conoscono profondamente il territorio ed i bisogni delle persone disabili, per aver sviluppato nel corso delle loro attività e per il ruolo ricoperto, un forte radicamento nelle realtà territoriali nel quale si trova ad operare il 1° Istituto Comprensivo “V. Messina”. Il progetto è coordinato dalla professoressa Pina Menta.

Si inizia dunque dal 1° Istituto Comprensivo “V. Messina”, in quanto capofila, insieme all’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, che con l’Assessore ai Servizi Sociali Francesco De Martino e con gli Assistenti Sociali, dei comuni di Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri, Cassaro, Ferla, Sortino e Canicattini Bagni garantirà il sostegno nella gestione degli aspetti socio-assistenziali, nella presa in carico degli allievi diversamente abili.

Tra i partner anche l’ASP di Siracusa, che con il Dipartimento di Neuro Psichiatria Infantile ha il compito di sostenere le istituzioni scolastiche nella gestione dell’aspetto sanitario e clinico-riabilitativo, prendendo in carico gli allievi diversamente abili.

E infine, Passwork, società cooperativa sociale onlus di Canicattini Bagni, incaricata di fornire l’assistenza tecnica all’istituzione scolastica capofila e ai partner nella gestione operativa del progetto. L’impresa sociale canicattinese sosterà la fase del project management (progettazione esecutiva, monitoraggio e valutazione, rendicontazione, animazione territoriale), e la fase della formazione che sarà gestita con il CeDoc, centro di ricerca interdipartimentale della Università degli Studi di Catania, con cui Passwork ha stipulato un “Accordo di Collaborazione”.

Importante in questo percorso, come sottolineano i suoi realizzatori, è l’operare in una la logica di rete in quanto strumento che permette di stabilire ruoli e funzioni, e di semplificare e controllare il grado di complessità della realtà che si sta affrontando.