“Volare alto nella Valle degli Iblei”, prevenzione su “alcol”, “droghe ricreazionali”, “gioco d’azzardo” e uso eccessivo e distorto di “internet”, continua lo sportello psicologico nelle scuole dell’Unione dei Comuni.

Continuano con l’attivazione dello “Sportello psicologico” le azioni del progetto “Volare Alto nella Valle degli Iblei”

avviato nell’anno scolastico appena concluso nel territorio dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei(Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide, Sortino), dall’impresa sociale Passwork di Canicattini Bagni, e realizzati in collaborazione con gli Istituti Comprensivi dei Comuni dell’Unione: Istituto Comprensivo Statale “G. Verga” di Canicattini Bagni che è il soggetto capofila; Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide; Istituto Comprensivo “Valle dell’Anapo” di Ferla (competente anche per Buccheri, Buscemi e Cassaro).

Il progetto ha visto la realizzazione di un insieme di interventi (in collaborazione con il Sert, i Dipartimenti di Salute Mentale e Neuropsichiatria Infantile dell’Asp di Siracusa), di prevenzione primaria finalizzati a dare una prima risposta alla problematica della diffusione dell’abuso di “alcol”, “droghe ricreazionali”, del “gioco d’azzardo” e dell’uso eccessivo e distorto di “internet”, fra i giovani del territorio.

Interventi che hanno guardato, non solo all’universo della scuola in quanto agenzia educativa che accoglie la stragrande maggioranza dei giovani, ma anche al coinvolgimento di tutte quelle “agenzie educative informali” con cui il giovane si trova a contatto nel tempo libero (associazioni sportive, associazioni giovanili e di volontariato, contesti di aggregazione diurna, contesti di aggregazione notturna, e così via).

L’intento è infatti quello di far si che la maggior parte degli “educatori adulti” con cui i giovani vengono a contatto nella loro vita quotidiana, possa farsi un’idea di cosa siano le “droghe ricreazionali”, quali siano gli effetti ed i rischi connessi all’assunzione di alcol, e agli effetti e le patologie causate dal gioco d’azzardo e da un uso eccessivo di internet.

Gli insegnanti, in particolare, nel progetto avviato nelle scuole dell’Unione dei Comuni, hanno avuto, e continuano ad avere, la funzione di “moltiplicatore” di risorse, rispetto al contesto territoriale, e di cinghia di trasmissione della campagna informativa/educativa per ciò che riguarda la situazione interna delle scuole d’appartenenza.

Il progetto Volare alto nella Valle degli Iblei, pertanto, ha attivato una serie di interventi di prevenzione primaria finalizzate al miglioramento della qualità della vita, alla tutela della salute e al contrasto della diffusione di nuove dipendenze patologiche rivolte a studenti, insegnanti, famiglie e soggetti istituzionali del territorio.

Gli interventi, grazie all’operato di figure professionali altamente specializzate, si sono sviluppate direttamente nelle varie scuole, coinvolgendo oltre agli studenti e agli insegnanti anche le famiglie, e con Seminari pubblici di sensibilizzazione aperti a tutti i cittadini, alle strutture pubbliche e al territorio.

Nel nuovo anno scolastico, pertanto, il progetto prosegue le sue attività con l’attivazione dello “sportello psicologico” disponibile per gli studenti, le famiglie e gli insegnanti.